Canali Minisiti ECM

Cala l'aspettativa di vita in Europa ma non in Italia

Sanità pubblica Redazione DottNet | 16/03/2023 22:32

La Campania è il luogo dove si vive meno, ma comunque più della media europea: 80 anni e 11 mesi

L‘aspettativa di vita nell’Ue si riduce, di oltre un anno. Così emerge dai dati, quelli che Eurostat rende pubblici, e da cui emerge che nel 2021, nel territorio dell’Unione europea, la durata di vita al momento della nascita 80 anni e un mese. Nel 2019 l’indice di longevità aveva raggiunto gli 81 anni e quattro mesi, per poi conoscere un’inversione di tendenza nel 2020 a 80 anni e cinque mesi per poi diminuire ulteriormente nel 2021, ultimo anno di cui l’istituto di statistica europeo dispone informazioni. Questa riduzione nelle aspettative di vita, azzarda l’organismo di Lussemburgo, si deve “probabilmente a causa del repentino aumento della mortalità a causa della pandemia di COVID -19“.

pubblicità

In questa tendenza generale, uomini e donne vengono toccati in modo analogo. Nel 2021 l‘aspettativa di vita delle donne (82 anni e 11 mesi) ha continuato ad essere superiore a quella degli uomini (77 anni e 2 mesi)  2021, con entrambe le categorie ad che hanno registrato ulteriori diminuzioni a seguito di un calo maggiore dal 2019 al 2020. “Rispetto al 2020, l’aspettativa di vita sia per le donne che per gli uomini è diminuita di circa quattro mesi“, rileva ancora Eurostat. Spagna, Francia e Italia gli Stati membri dell’Ue dove si concentrano le regioni dove si vive più a lungo. Le province autonome di Trento (84 anni e 4 mesi) e Bolzano (83 anni e 10 mesi) tra le prime dieci regioni europee per maggiore aspettativa, ma a livello Paese ci sono altre otto regioni dove chi nasce può aspettarsi di vivere, in media, almeno 83 anni (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Umbria e Veneto). La Campania è il luogo dove si vive meno, ma comunque più della media europea: 80 anni e 11 mesi.

Commenti

I Correlati

Schillaci: "Spero che l'Italia diventi la prima nazione Ue ad avere uno screening per il cancro del polmone"

"Ci sono carenze di medici in organico che si ripercuotono anche in estate. Molti colleghi che lavorano come guardia medica turistica hanno un doppio ruolo, ovvero sono già medici di famiglia e non riescono a coprire i turni"

"Sono state istituite in Italia nel 2014: sono importanti perché laddove si operano e si vedono più pazienti c'è maggiore esperienza e risultati, e soprattutto sono fondamentali perché hanno una competenza multidisciplinare"

"Anche stavolta è evidente il tentativo di far passare la categoria dei medici e dei dirigenti sanitari come il capro espiatorio di un malessere del sistema sanità che irrita i cittadini"

Ti potrebbero interessare

Per fini estetici. Pubblicata la circolare con indicazioni operative

Pesano ritardi, disparità e mancata trasparenza. Bene Toscana, E-R e Umbria, peggiorano Lazio, Puglia e Veneto

Schillaci: “Con le misure che abbiamo approvato contiamo di abbattere le liste di attesa che spingono milioni di cittadini a pagare il privato di tasca propria per aggirarle"

Lo rivela lo studio in via di pubblicazione sulla rivista Royal Society Open Science e realizzato dai ricercatori dell'University College di Londra Olivia Macmillan-Scott e l'italiano Mirco Musolesi, che lavora anche all'Università di Bologna

Ultime News

Cavaliere: i giovani Sifo rappresentano un’anima dinamica e propulsiva della nostra professione

Sono usciti sulla piattaforma Universitaly i risultati dei test di medicina svolti il 28 maggio scorso. Dal 19 giugno si saprà l'esito con nome e cognome

Benci (Associazione Terapia Estetica Botulino): “Le iniezioni sono un trattamento medico a tutti gli effetti, non possono essere eseguite frettolosamente”

Per incrociare le braccia occorre aver raggiunto 61 anni (in vari casi possono bastarne 59, come vedremo più avanti) e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023